Azione 6: Infrastrutture efficienti di supporto al Tavoliere innovativo. – Intervento 6.2

21 Marzo 2020

Azione 6: Infrastrutture efficienti di supporto al Tavoliere innovativo. – Intervento 6.2

Energie rinnovabili per il Tavoliere Innovativo.

Descrizione del tipo di intervento
L’azione riguarda un’attività di valorizzazione ed efficientamento energetico a supporto delle imprese e delle persone del territorio di riferimento. A tale scopo con l’intervento 6.2 si miglioreranno o si creeranno impianti pubblici destinati alla produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi ammissibili al sostegno consisteranno nelle opere necessarie alla realizzazione di impianti per la produzione di calore e/o energia e attrezzature funzionalmente connesse, che utilizzino risorse naturali presenti nelle zone rurali, da destinare a fruizione a valenza pubblica e/o collettiva a servizio dell’ambito territoriale e delle micro e piccole imprese L’obiettivo è rendere il territorio del Tavoliere un’eccellenza in termini di innovazione anche dal punto di vista energetico.

Tipo di sostegno
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale.

Beneficiari
Comuni singoli o associati; Associazioni di Comuni all’uopo costituite; altri Enti pubblici, Enti gestori di aree protette e siti Rete Natura 2000.

Costi ammissibili
Sono ammissibili all’aiuto le seguenti voci di spesa per investimenti (ai sensi dell’art. 45 comma 2 Reg. (UE) n. 1305/2013):

  1. opere edili e impiantistiche strettamente necessarie e connesse all’installazione ed al funzionamento dell’impianto;
  2. macchinari ed attrezzature connesse;
  3. acquisto di componenti tecniche-tecnologiche necessari alla realizzazione ed al funzionamento dell’impianto;
  4. fornitura e installazione di soluzioni per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  5. installazione e posa in opera dell’impianto;
  6. Le spese generali (come onorari di architetti, agronomi, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze) sono ammissibili, nella misura massima del 12% della spesa ammessa a finanziamento, solo se collegate alle suddette voci di spesa a norma dell’art. 45 par. 2 lett. C) del Reg. UE n. 1305/2013. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche le spese bancarie, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione. Le spese collegate a soli macchinari non possono superare il 6% delle spese ammesse a finanziamento;
  7. investimenti immateriali consistenti in:
    • acquisizione o sviluppo di programmi informatici;
    • acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali.

Qualora un investimento rischi di avere effetti negativi sull’ambiente, la decisione circa la sua ammissibilità a beneficiare del sostegno del FEASR è preceduta da una valutazione dell’impatto ambientale.

Sono inoltre ammissibili

  • lavori di messa in sicurezza degli immobili e dei luoghi;
  • materiali occorrenti per l’infrastruttura.

Importi e aliquote del sostegno
L’aliquota di sostegno è pari all’ 80% della spesa ammissibile (cfr. Considerando 56 del Reg. UE 702/2014). Il limite minimo dell’investimento richiesto non deve essere inferiore a € 80.000,00 per intervento ed il contributo pubblico a favore del beneficiario non potrà essere maggiore di € 170.000,00 per intervento. E’ facoltà dei richiedenti presentare progetti superiori al suddetto massimale fermo restando che il contributo concedibile verrà calcolato nel rispetto di detto limite massimo di spesa. L’intervento ha un plafond complessivo di € 341.000,00.